Che nasce dall’ascolto della terra, dei suoi ritmi e delle sue trasformazioni.
Un’evoluzione che non dimentica la tradizione, ma la rilegge con consapevolezza, nutrendosi di una visione più profonda e intimamente legata al territorio.
Una filosofia che parte dalla cucina e si estende ai campi di Borgo Egnazia, alla selezione dei produttori locali e al rapporto con la comunità.
Insieme si dà forma a un’agricoltura condivisa, rigenerativa e consapevole, che cresce attraverso il dialogo, la cura e un legame duraturo con la terra.
Qui è dove tutto comincia: un progetto che guarda al futuro riscoprendo il valore originario della terra.
In collaborazione con Angelo, il nostro agronomo e custode di semi antichi, raccogliamo, conserviamo e coltiviamo varietà locali che rischiano di scomparire.
Nella Casa delle Sementi riscopriamo questi custodi di tradizione e diversità, preservando la ricchezza del suolo nella sua libera imperfezione.
I nostri terreni sono coltivati secondo un modello organico e rigenerativo. Qui le colture crescono in equilibrio, senza forzature né chimica, seguendo il ritmo delle stagioni e rispettando la complessità della natura.
Accanto a questo lavoro lento e profondo, prendono forma pratiche che nutrono la terra in modo spontaneo e continuativo: la lombricoltura, che arricchisce il suolo dall’interno, e l’apicoltura, che favorisce l’impollinazione e tutela la biodiversità.
Ogni gesto è parte di un ecosistema più ampio, che si rigenera a partire dall’ascolto.
Scegliamo chi conosce davvero la terra.
Chi rispetta i tempi, le stagioni, il lavoro silenzioso che c’è dietro ogni materia prima.
Collaboriamo con produttori locali che condividono la nostra visione: cura, qualità, rispetto.
Ci affidiamo a chi coltiva, raccoglie e trasforma con attenzione, dando valore a ogni ingrediente, dal campo alla cucina.
Non solo fornitori, ma mani vicine e radici comuni. Un legame diretto, senza distanza.